La Guardia costiera è impegnata in due operazioni in acque Sar italiane per soccorrere almeno 1.200 migranti a bordo di due pescherecci. Intanto 36 profughi clandestini, fra cui 8 donne e un minore, sono stati prelavti, durante la notte, in area Sar, dalla motovedetta Cp319 della guardia costiera. Il barchino di 7 metri sul quale viaggiavano è stato lasciato alla deriva, e i migranti, dopo il trasbordo sull’unità di soccorso sono stati sbarcati a Lampedusa. Hanno riferito di essere originari di Burkina Faso, Costa d’Avorio, Gambia e Guinea. Nella giornata di Pasqua sull’isola siciliana ci sono stati 26 sbarchi con un totale di 974 persone.
Sono circa 1.200 i migranti che la Guardia costiera sta cercando di recuperarte in due differenti operazioni. Un peschereccio, con circa 800 migranti a bordo, si trova a oltre 120 miglia a sud-est di Sicracusa, in acque Sar italiane. Circa 400 sono invece i migranti a bordo di un secondo peschereccio, segnalato anche da Alarm Phone e intercettato dallla nave Diciotti della Guardia costiera, attualmente in area Sar italiana, a circa 170 miglia a sud-est di Capo Passero.
Alarm Phone avrebbe intercettato i 400 su un’imbarcazione in difficoltà nella zona Sar di competenza di Malta. L’imbarcazione sarebbe partita da Tobruk e secondo gli ultimi aggiornamenti diffusi da Alarm Phone su Twitter nella serata di domenica ha imbarcato acqua ed è ormai senza carburante, mentre il comandante avrebbe abbandonato la nave.
In questi giorni di festività, da venerdì fino a lunedì, gli uomini della Guardia costiera hanno prestato soccorso a circa 2mila persone, al lago di Lampedusa e nel Mar Ionio. tgcom24.mediaset.it