Intervento di Armando Manocchia alla manifestazione contro la guerra

Modena –  Sabato 18 marzo, associazioni, partiti e comitati che operano sul territorio si sono uniti per fare sentire la voce dei tanti cittadini contrari alle scelte di questo governo e di quello precedente sulla guerra in Ucraina.
Obiettivo della manifestazione è dire no

  • all’’invio delle armi a Kiev, che mette l’Italia nella condizione di belligerante e la espone a tutti i rischi che ne conseguono
  • alle scelte politiche che hanno consegnato l’Italia ad un ruolo di totale subalternità rispetto agli Usa e alla Nato, a partire dalle sanzioni alla Russia che hanno causato gravi problemi a imprese e cittadini.
  • all’arroganza imperialista del mondo occidentale che sta perseguendo da 30 anni l’espansione verso i confini della Russia, scelta che mette in pericolo la pace e la stabilità mondiale.

L’intervento di Armando Manocchia

“Salute, pace, amore e gioia infinita a tutti.
Consapevole della responsabilità morale e giuridica che assumo con il mio intervento mi impegno a dire tutta la verità, nient’altro che la verità.
PREMETTO CHE IL MIO INTERVENTO E’ FATTO DI CITAZIONI.
Nel tempo dell’inganno universale dire la verita’ e’ un atto rivoluzionario.
E siccome ci pisciano in testa e ci vorrebbero far credere che piove, la verità, la non violenza e la disubbidienza, sono e resteranno, la nostra resistenza.

Pensate quanto è ipocrita, e soprattutto autolesionista, la posizione del Governo che ci ritroviamo. Il contendere è tra gli Usa, leggasi Nato, o se volete tra la Nato, leggasi Usa, e la Federazione Russa che, 4 mila km da qui, sono divise dallo stretto di Bering pari allo stretto di Messina.
Ora, per chi avesse dei dubbi, la crisi russo-ucraina è stata creata dal Deep State dopo aver creato la psicopandemia, con il preciso scopo di distruggere il tessuto sociale ed economico dell’Europa.

Mi chiedo e vi chiedo perché questi diversamente politici guerrafondai, servi delle pseudo Istituzioni Internazionali come l’Onu, pendono dalle labbra dell’Oms, sono aggiogati al Worl Economic Forum e sono schiavi della Nato? Sono tutte organizzazioni che che perpetrano crimini contro l’umanità.
I politicanti italioti, hanno dichiarato guerra alla Russia, ed è già la quarta volta: la prima fu la guerra di Crimea; la seconda, la Rivoluzione d’Ottobre e poi Mussolini
Questi incapaci, invece di restare neutrali perchè potevamo e dovevamo restare neutrali, hanno dichiarato guerra all’ultimo baluardo di civiltà prima della barbarie, hanno dichiarato guerra ad un paese amico, hanno dichiarato guerra a una super-potenza nucleare.

Che dire: siamo in guerra? E in guerra si combatte, perché la difesa della patria e’ sacro dovere del cittadino. E se siamo in guerra, tutti in piedi, testa alta, schiena dritta e mano destra sul cuore. Vi chiedo di giurare fedeltà alla Patria. I Pavidi e i codardi si astengano pure, mentre i patrioti e le FF.OO ripetano il giuramento con me: su questa patria giura/e farai giurare ai tuoi fratelli/che sarete sempre, ovunque e prima di tutto, italiani. Dite lo giuro!

Mai e poi mai sottovalutare i pericoli della guerra. L’Italia ripudia la guerra. Ma gli usurpatori della Democrazia ancora una hanno violato l’art.11. Ancora una volta hanno calpestato la Costituzione.
E quando i pubblici poteri violano i diritti costituzionali e le libertà fondamentali, la resistenza all’oppressione è diritto e dovere del cittadino.
Significa che quando l’ingiustizia diventa legge, la resistenza diventa dovere! E la resistenza deve essere a oltranza non a rate.

Hanno inviato armi, soldi e soldati. Ma, non c’è differenza tra uccidere personalmente e prendere decisioni che invieranno altri ad uccidere. E’ esattamente la stessa cosa!
Il mondo è quel disastro che vedete, non tanto per i guai combinati da quelle pseudo Istituzioni e le élites criminali, ma per l’inerzia di coloro che se ne accorgono e stanno lì a guardare. O si voltano dall’altra parte.
Quindi, smettetela di chiedervi cosa il nostro meraviglioso paese, lo Stato non più Stato, il Governo di traditori, può fare per noi, lo abbiamo visto, chiedetevi invece cosa potete fare voi, cosa possiamo fare noi per il nostro paese.

La risposta c’è ed una sola. E’ lapalissiana: RE-AGIRE. RE-AGIRE A OLTRANZA costi quel che costi!
Perche’ un Uomo fa quello che è suo dovere fare, e lo fa quali che siano le conseguenze personali, quali che siano gli ostacoli, quali che siano i pericoli o le pressioni.
E se un uomo non è disposto a lottare per le sue idee e per i suoi diritti. Se un uomo non è disposto a lottare per le sue libertà e per la sua vita, o le sue idee, i suoi diritti e le sue libertà e la sua vita non valgono nulla o non vale nulla lui.
La libertà, prima ancora di un diritto è un dovere. E le libertà e i diritti che ci hanno lasciato in dono i nostri Padri, li hanno conquistati con lacrime, sudore e sangue. E noi rammolliti, non li abbiamo saputi tutelare e oggi nessuno ce li regala più.

Oggi le libertà e i diritti li dobbiamo riconquistare da soli, costi quel che costi!
Sapete qual è la cosa piu’ intelligente che ho letto in questi ultimi 3 anni di ingegneria sociale e crimini contro l’umanità? Era scritto su un cartello che teneva con due mani una ragazza francese ad una manifestazione e diceva più o meno così: tu obbedisci perché finisca ma è proprio perché obbedisci che non finirà mai.

Quindi, la parola d’ordine è disubbidienza. Disubbidire non è reato e non e’ peccato. La disubbidienza è una virtù.
Sappiamo tutti che in tempo di guerra, la verità è sostituita dalla propaganda. E i fiancheggiatori del regime mondialista, i Media di regime, un coacervo di parassiti che per il reddito di giornalanza continua a ingannare gli affetti da dabbenaggine con la mistificazione, la menzogna, la propaganda.
Questi pennivendoli, imbecilli, faziosi e disonesti sono complici del crimine politico-mafioso-massonico-satanico-maltusiano-mondialista, perché consapevolmente hanno manipolato, indottrinato, ipnotizzato e lobotomizzato, e reso zombie parte della società. Disinformando, infondendo allarme e terrore, incutendo angoscia e ansia, paura e panico. Un vero e proprio terrorismo mediatico

I media sono i maggiori responsabili del disastro che stiamo vivendo perché sono l’entità più potente sulla terra.
I Media, hanno il potere di creare e di distruggere.
I media hanno il potere di rendere colpevole l’innocente e di rendere innocente il colpevole.
I media, controllano la mente delle masse – se non state attenti, vi faranno odiare le persone che vengono oppresse e amare quelle che opprimono.

Prima di concludere, lasciatemi mandare un messaggio alla signora Aspen.
Cara signora della Garbatella, che epoca terribile quella in cui degli idioti governano dei ciechi! Vi fate chiamare leader, ma se è vero che un leader convince, mentre un dittatore costringe e un vigliacco ricatta. Voi non siete leader e non siete dittatori, voi vi comportate da vigliacchi! Anche se stra-auto-pagati, siete favorevoli alla instaurazione di un governo mondiale. Il NWO. E quindi siete sudditi di una oligarchia satanica mondialista. Siete servilmente funzionali al Deep State.
E lei per prima sora Meloni e con lei tutti gli altri ospiti pro-tempore della Fattoria degli Animali di Palazzo Chigi, avete intenzionalmente e consapevolmente ingannato tanta gente per qualche tempo, (ignoranti e dubbiosi) e ne avete ingannato molti per sempre (pavidi e zombie) ma non potrete ingannare tutti per sempre, perché noi ve lo impediremo.

Non praevalebunt.
Lasciatemi mandare un messaggino anche ai guerrafondai, ai cosiddetti pacifinti, ai quali voglio ribadire che con le armi non si fermano le guerre.
Ai nopax, giusto per restituire pan per focaccia, voglio ricordare che la guerra non vincerà mai sulla pace. Il male non vincerà mai sul bene e l’odio non vincerà mai sull’amore. Ai transumani e agli odiatori seriali, voglio rammentare che i figli delle tenebre non vinceranno sui figli della luce e Satana non vincerà su Dio.
Ho comunque pena per voi. Perché può darsi che voi non siate responsabili per la situazione in cui vi trovate, ma lo diventerete se non farete nulla per cambiarla.

Ignorare il male, ignorare la guerra equivale ad esserne complici.
E per quanto voi vi crediate assolti siete per sempre coinvolti.
Perché nonostante tutto, anche voi siete parte dell’umanità e l’umanità tutta deve mettere fine alla guerra o la guerra metterà fine all’umanità.
Signore e signori, da soli possiamo fare così poco; insieme possiamo fare così tanto! Allora, basta divisioni, basta soprattutto protagonismi, basta dìvide et impera. Basta gli uni contro gli altri. Uniamoci. Contiamoci. Fermiamoli. Salviamoci. Riprendiamoci i diritti costituzionali. Riprendiamoci le libertà fondamentali. Riprendiamoci le chiavi di casa. Riprendiamoci la nostra vita. Salviamo l’Italia salveremo il mondo. Salviamo gli italiani salveremo l’umanità”.

Armando Manocchia