“Il Paese sta in piedi con le tasse che pagano i lavoratori dipendenti e i pensionati”. Lo ha detto Maurizio Landini nel corso dell’incontro con i leader dell’opposizione al Congresso nazionale della Cgil a Rimini. E, tra gli applausi e la standing ovation della platea, il segretario generale ha aggiunto: “Io mi sono rotto le scatole, non ci sto più a pagare le tasse anche per quelli che non le pagano, quando le potrebbero pagare più di me”. Il Fisco è “il nuovo patto di cittadinanza”.
Sul palco di Rimini della Cgil nasce di fatto quello che Lucia Annunziata propone di chiamare il “coordinamento anti-Papeete”, cioè un confronto permanente delle opposizioni su alcune questioni cardine a cominciare dal lavoro.
A lanciare l’idea è stata la segretaria del Pd, Elly Schlein, ma tutti gli altri leader hanno accettano di buon grado. Nicola Fratoianni (Sinistra Italiana) ha detto: “Veramente siamo già un po’ in ritardo”. Per Giuseppe Conte del M5s “ogni forza progressista deve fare fronte comune contro le forze di destra conservatrici”. Secondo Carlo Calenda (Azione), “ci sono punti su cui possiamo lavorare insieme e abbiamo il dovere di farlo”. tgcom24.mediaset.it