La possibilità che la presidente del Consiglio presenzi al congresso della Cgil non va proprio giù a Eliana Como, dirigente nazionale dello storico sindacato. Ospite di Un Giorno da Pecora su Rai Radio1, la Como ha spiegato perché la Meloni non è gradita a Rimini, dove oggi – mercoledì 15 marzo – inizia il congresso della Cgil.
“Sono molto seccata per il suo invito – ha dichiarato – non avevamo nessun obbligo istituzionale nei suoi confronti. Lei è la maggiore esponente di Fratelli d’Italia, ha una storia e un’identità dichiaratamente ed esplicitamente fascista”. Insomma, nulla di nuovo sotto al sole: quando non si sa dove attaccare la Meloni, si tira fuori questa storia trita e ritrita del fascismo. Addirittura la dirigente della Cgil ha annunciato possibili proteste contro la premier: “Non staremo lì fermi in silenzio a sentire. Lasceremo la sala e inviteremo anche gli altri a non ascoltarla”.
“Credo che saremo in tanti – ha aggiunto – io e il mio gruppo saremo una trentina. Saremo seduti a metà sala e ce ne andremo quando verrà annunciata. Vi assicuro che saremo visibili”. La Cuomo ha in mente anche un altro tipo di protesta: indosserà una mantella sullo stile di quella usata da Chiara Ferragni a Sanremo: “C’è scritto ‘Meloni persona sgradita’”.
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