Unire insieme sostenibilità e risparmio è il desiderio di molti consumatori di oggi, sempre più sensibili alle tematiche ambientali e ad assumere comportamenti consapevoli e a ridotto impatto sulla natura. Coerentemente con questa premessa, la questione energetica è affrontata da molti con una netta e rinnovata preferenza per le fonti di energia rinnovabile, tra cui si distingue in primo luogo quella solare. Questa energia può essere canalizzata mediante pannelli fotovoltaici, di cui vale la pena approfondire la natura e il funzionamento, così da poter operare scelte più consapevoli in materia di sostenibilità energetica.
Energia solare: come immagazzinarla?
L’energia solare è sicuramente uno dei maggiori esempi di energia rinnovabile, ideale per chiunque voglia fare gli interessi dell’ambiente e del proprio portafoglio, unendo insieme sostenibilità e risparmio in bolletta. Si tratta di una fonte di energia vantaggiosa per tutti, e che di certo non è destinata a esaurirsi. Per sfruttarla, tuttavia, è necessaria l’installazione di impianti fotovoltaici. Questo punto può sembrare ostico da affrontare, perché richiede a conti fatti un investimento cui, in ogni caso, si può sopperire grazie a delle recenti agevolazioni statali, pensate proprio per venire incontro a chiunque desideri fare della sostenibilità energetica la propria bandiera, pur se tra le limitate mura domestiche.
Come sarà noto, un impianto fotovoltaico consiste soprattutto in una serie di pannelli solari pensati per ricevere le radiazioni emanate dal Sole e convogliarle in un meccanismo capace di produrre energia pulita. Questa può essere sufficiente per i principali usi domestici, dall’attivazione dell’impianto di illuminazione a quello di riscaldamento. L’energia può anche essere immagazzinata in apposite batterie di accumulo, che possono essere svincolate dall’abitazione ed essere portate agevolmente altrove, perché trasportabili: se interessato, scopri di più sul portale EcoFlow, che dal 2017 si occupa di ricarica da fonti rinnovabili e di power station facilmente trasportabili e utilizzabili anche come generatori di emergenza in caso di intemperie o interruzione della corrente elettrica standard.
Indipendentemente dalla destinazione dell’energia accumulata, questa deriva dall’energia solare che viene immagazzinata dalle celle solari a base di silicio compongono i pannelli dell’impianto fotovoltaico. Una volta ricevute le radiazioni solari, si attiva quel processo fotovoltaico che permette di trasformarle in energia continua e poi, grazie a un inverter, in energia alternata, utilizzabile agevolmente all’interno della propria abitazione. Dovrebbe allora sorgere spontaneamente la domanda sulle ore serali, notturne e sulle condizioni meteo avverse. Ebbene, proprio grazie a quelle batterie di accumulo abbinabili agli impianti fotovoltaici, è possibile immagazzinare l’energia prodotta nelle ore di Sole, per poterla poi utilizzare quando la luce solare manca, ossia di sera e quando il cielo è nuvoloso.
I vantaggi di un impianto fotovoltaico
Se esistono dei vantaggi degli impianti fotovoltaici, questi vanno ben oltre la sostenibilità ambientale. Di certo si tratta di una fonte di energia praticamente inesauribile, nonché una delle più importanti e disponibili sul pianeta. In questo senso, si rivela proprio il tipo di energia più adatto al consumo e al fabbisogno umano. Il tutto, senza considerare che non ha un impatto sull’ambiente, neanche nella fase di costituzione e installazione dei pannelli fotovoltaici necessari ad accumulare l’energia solare, proprio grazie all’elevata riciclabilità dei pannelli stessi, che si assesta intorno al 98%.
Guardando invece al fattore bolletta, appare evidente che saltare la mediazione delle società elettriche garantisce un’ottima alternativa per il proprio fabbisogno energetico. Rendersi autonomi, in questo senso, soprattutto se limitando con estrema consapevolezza i propri consumi, abbatterò significativamente i costi energetici, favorendo così il recupero dell’investimento effettuato per l’installazione degli impianti fotovoltaici. La spesa, sul lungo periodo, verrà abbondantemente ammortizzata. Se, a questo dato, si somma anche la possibilità di sfruttare le detrazioni IRPEF al 50%,, ecco che il vantaggio è ancora più evidente. Si tratta di un’agevolazione statale che permette ai privati di ammortizzare metà della spesa, che viene convertita in una riduzione delle tasse divisa nell’arco di dieci anni, e a patto che la spesa complessiva non superi i 96.000 euro.
Si tratta dunque di un concreto sostegno statale all’efficientamento energetico per le abitazioni dei privati, che rivede la vecchia normativa in vigore fino al 2012, portando la detrazione da un massimo del 36% al 50%, e il limite di spesa da 48.000 euro a 96.000 euro.
Perché usare le batterie di accumulo
Data l’importanza dei sistemi fotovoltaici con pannelli solari in silicio, nulla vieta di arricchire l’impianto implementando, ad esempio, delle batterie ad accumulo, che ne aumenteranno sicuramente l’efficienza. Considerando infatti che spesso si rientra a casa dal lavoro la sera, è facile immaginare che dopo il tramonto l’energia solare non è più disponibile. Proprio per questa ragione, implementare nel sistema fotovoltaico un impianto di accumulo garantirà energia pulita e rinnovabile anche nelle ore serali, grazie alla possibilità di sfruttare quegli eccessi immagazzinati durante il giorno. In questo senso, avere energia pulita 24 ore su 24 permette di non temere di restare al buio, per via di mancata alimentazione al sistema di illuminazione. Televisione, elettrodomestici, riscaldamento: ogni cosa, anche dopo il tramonto, potrà essere avviata senza problemi.
Ragionando in termini percentuali, è evidente che essendo maggiore l’energia accumulata, sarà sensibilmente inferiore quella richiesta alla rete elettrica tradizionale. Si tratta di una forma di autonomia che si traduce anche in un notevole risparmio in bolletta, legato all’abbattimento dell’utilizzo della rete nazionale nelle ore serali o nei giorni più bui. In breve, è possibile risparmiare anche fino al 90% dell’energia elettrica tradizionale, riducendo sensibilmente i costi della bolletta. Il risparmio è effettivamente doppio, poiché vale sia di giorno che di notte: il tutto, senza considerare la possibilità di collegare all’impianto una power station portatile che garantisce con praticità di accedere a una scorta di energia solare anche fuori casa.
A conti fatti, dunque, rispettare l’ambiente è possibile, anche senza stravolgere le proprie finanze. Installare un impianto fotovoltaico rappresenta certamente un investimento, che tuttavia viene abbondantemente ammortizzato sul lungo periodo grazie al risparmio di energia elettrica consumata, senza considerare poi le detrazioni fiscali legate agli Eco Bonus statali. Non è mai troppo tardi per cogliere l’occasione di aiutare il pianeta: l’ambiente ha bisogno di scelte consapevoli da parte dei suoi abitanti, anche e soprattutto in termini di energia.