Milano, 6 mar. (Adnkronos Salute) – Sono stati conferiti gli incarichi agli esperti chiamati a rispondere ai quesiti per i nuovi accertamenti richiesti dal gip di Milano nell’ambito della perizia sui decessi avvenuti all’interno del Pio Albergo Trivulzio (Pat) tra febbraio e dicembre 2020, nella prima fase della pandemia. I periti nominati nell’udienza di oggi dal giudice, più quelli scelti dalla difesa e dalla procura, dovranno ora procedere all’incidente probatorio, esaminando le cartelle cliniche del periodo più buio del Covid. Il Pat ha nominato un collegio tecnico composto da 9 esperti: Claudia Balotta, Giuseppe Bellelli, Matteo Cesari, Marco Italo D’Orso, Giampiero Mazzaglia, Daniela Roberta Schillaci, Marco Trabucchi, l’infettivologo Massimo Galli e Fabrizio Pregliasco, docente in Igiene generale e applicata, sezione di Virologia, all’Università degli Studi di Milano.
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“Siamo fiduciosi che questo supplemento di indagine consentirà di mettere definitivamente nero su bianco la correttezza dell’operato del direttore generale Giuseppe Calicchio e del personale del Pio Albergo Trivulzio nel periodo drammatico dello scoppio della pandemia“, dichiara l’avvocato Vinicio Nardo, legale del direttore generale del Trivulzio. La data di avvio del lavoro dei periti, che avranno a disposizione 180 giorni per rispondere ai quesiti, è fissata per il 3 aprile. L’udienza per l’esame in contraddittorio è fissata per il 18 dicembre. Nella prima fase dell’inchiesta, i periti nominati dal giudice avevano già analizzato 418 cartelle cliniche di pazienti e ospiti transitati al Pat tra l’1 gennaio e il 15 aprile 2020. Di queste, 321 riguardavano decessi.
“Il risultato evidenziava come, su 321 decessi, 27 erano attribuibili certamente a Covid, per 55 il legame era risultato altamente probabile e per 26 possibile. Per le restanti 213 morti non è emerso un legame diretto con l’infezione da Covid“. L’incidente probatorio prenderà ora in considerazione sia le cartelle cliniche precedentemente analizzate, sia quelle relative al periodo successivo, ovvero dal 16 aprile al 31 dicembre 2020.
“Siamo particolarmente soddisfatti del quesito della perizia. La perizia abbraccerà tutto il 2020 come ci auguravamo”, commenta l’associazione Felicita al termine dell’udienza per l’incidente probatorio per il Pat. “Lo studio dei contagi sarà sviluppato con una suddivisione dei reparti considerando sia i degenti, sia gli operatori, sia le lesioni, sia gli omicidi. Nella giornata di oggi – informa – sarà inoltre depositata alla procura di Milano un’istanza per chiedere l’acquisizione del fascicolo di indagine della procura di Bergamo al fine di valutare eventuali responsabilità nella catena di controllo del Pio Albergo Trivulzio”.