La guerra in Ucraina giunge al 368esimo giorno.
Per Volodymyr Zelensky, “se anche firmassimo il più stringente degli accordi di pace, pensiamo che in un paio d’anno la Russia potrebbe riprovarci. Sono sicuro che il tema della sicurezza sarà il numero uno per i prossimi dieci anni”.
L’esercito ucraino sarà pronto a passare alla controffensiva in primavera: l’obiettivo è la liberazione di tutti i territori occupati, compresa la Crimea: “Ci fermeremo solo quando ripristineremo il Paese entro i limiti del 1991”, ha affermato il vice capo dell’intelligence del ministero della Difesa di Kiev (Gur) Vadym Skibitskyi, citato da Unian.
Se anche l’Ucraina dovesse firmare il più stringente dei trattati di pace, il pericolo di un’aggressione da parte della Russia potrebbe ripresentarsi. E’ quindi necessario costruire uno stato ucraino che in futuro sia in grado di difendersi. Lo ha detto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, in un’intervista rilasciata ai media ucraini e riportati dal sito presidenziale ucraino. tgcom24.mediaset.it
