27 lug – Basta contributi pubblici per opere di restauro e conservativi di beni culturali di proprieta’ o detenuti da privati. E’ quanto stabilisce un emendamento al decreto sulla spending review a firma dei relatori Gilberto Pichetto Fratin (Pdl) e Paolo Giaretta (Pd) approvato dalla commissione Bilancio del Senato.
Fino ad oggi il contributo dello Stato poteva giungere al 50% dell’ammontare dei lavori sottoforma di contributi, mutui, in conto interessi o altre forme di finanziamento. asca