PIAZZA LIBERTA’ è il programma di informazione condotto da Armando Manocchia, in onda ogni sabato alle 20,30 su BYOBLU CANALE 262DT CANALE 816SKY CANALE 462 TIVUSAT
PRIMA PARTE della puntata 143
C’ERA UNA VOLTA IN ITALIA- GIACARTA STA ARRIVANDO
Ospiti gli AUTORI del film: FEDERCO GRECO e MIRCO MELCHIORRE,
Alessandro Meluzzi e Maria Heibel
“C’era una volta in Italia – Giacarta sta arrivando” è il nuovo film di Federico Greco e Mirko Melchiorre.
Un film d’inchiesta, un film epico narrato da Peppino Mazzotta, una storia di ribellione e di resistenza che sembra, oppure è, ce lo diranno gli autori, il seguito di “PIIGS”, il FILM che ci hanno regalato nel 2017.
Siamo in Calabria, a Cariati un piccolo paese adagiato lungo la costa dei Saraceni, affacciato sullo Jonio. Un paese di 10mila anime, TERRA DI NESSUNO, dove i giovani dopo gli studi o emigrano al nord o si arruolano nelle FF:OO o nella ‘ndrangheta.
In questo contesto, dopo decenni di tagli al bilancio, di privatizzazioni e soprattutto di ruberie e corruzione, la sanità pubblica riceve il colpo di Grazia.
Il 29 luglio 2010, col voto di fiducia nel Governo Berlusconi IV, viene ratificato l’Accordo fatto nel 2009 da Prodi per Piano di Rientro dal disavanzo sanitario e approvato in Calabria dalla Giunta Scopelliti-
Con questo Piano, viene attivato il commissariamento e, nel giro di una notte, 18 ospedali della Calabria vengono chiusi, cancellati. Il tutto, correlato da tagli lineari nei reparti che ha falcidiato il 15%/20% del personale sanitario.
Tra questi 18 ospedali chiusi in una notte, c’è anche l’ospedale di Cariati dove un gruppo di persone non accetta la decisione e decide di ribellarsi occupando l’ospedale.
La battaglia per la riapertura degli ospedali, ingaggiata dai sindaci e supportata da comitati di cittadini, è tuttora in corso.
Vedremo alcune clip del film dove importanti intellettuali, medici, esperti e attivisti italiani e internazionali,l che sostengono la lotta di Cariati ,svelano le vere responsabilità locali, nazionali e globali dell’attacco alla sanità.
Per sapere dove si tengono le proiezioni del film, visitate il sito: www.ceraunavoltainitalia.com
Seconda parte con Maria Heibel, Mirko Melchiorre e Federico Greco
LA GEOINGEGNERIA E’ UN’ARMA?
MARIA HEIBEL è Pedagogista, Insegnante, Artista, Ricercatrice Indipendente e Blogger sul tema della geoingegneria. E’ laureata in scienze politiche e storia con indirizzo didattico, seguito da una laurea in pedagogia a Francoforte dove ha insegnato per alcuni anni. Poi, si è trasferita nel Valdarno fiorentino dove si è occupata principalmente di arte grafica con mostre in Italia e all’estero.
Negli anni 90 inizia il suo coinvolgimento in ambito sociale.
Dal 2000, comincia a studiare la manipolazione atmosferica.
Oggi è curatrice di Nogeoingegneria.com https://www.nogeoingegneria.com/ il sito web che fa conoscere e denuncia le tecnologie oggi note come geoingegneria, bioingegneria e ingegneria sociale.
Per quel che concerne la Geoingegneria geofisica, meteorologica e climatica, c’è stata una forte intensificazione di questo sviluppo alla fine degli anni ’40, in parallelo con lo sviluppo della bomba atomica ed essenzialmente con gli stessi attori.
Inizia così la conquista dell’atmosfera e dello spazio con un intento espresso da Lyndon Baines Johnson (LBJ) che nel 1962, l’anno prima di essere eletto 36° presidente USA disse:
«Dallo spazio riusciremo a controllare il clima sulla terra, a provocare alluvioni e carestie, a invertire la circolazione negli oceani e far crescere il livello dei mari, a cambiare la rotta della corrente del Golfo e rendere gelidi i climi temperati».
Che cos’è la geoingegneria?
L’ingegneria meteorologica e climatica (tema di partenza) si riferisce alle tecnologie che manipolano sistematicamente l’ambiente e il clima forse o soprattutto per finalità belliche.