Cosenza, attivista dei diritti umani uccide un 75enne

polizia scientifica

Accoltella un uomo verosimilmente dopo un’aggressione e lo uccide. E’ accaduto a Cosenza dove una donna di 47 anni, Tiziana Mirabelli, si è costituita accompagnata dal proprio legale. nella sede della Compagnia carabinieri della città raccontando di avere colpito a morte un settantacinquenne, Rocco Gioffré. Il fatto sarebbe avvenuto qualche giorno fa nell’abitazione della donna, in via Monte Grappa. Al culmine dell’aggressione, secondo il suo racconto, la donna ha inferto diversi fendenti contro Gioffrè che è stato colpito all’addome e al petto. Gli investigatori stanno vagliando il racconto reso dalla donna.

I due erano vicini di casa

Erano vicini di casa. La donna avrebbe reagito così ad un tentativo di approccio sessuale. Dopo l’aggressione da parte del vicino, che non sarebbe il primo episodio del genere, lei, per difendersi, avrebbe preso un coltello da cucina colpendo diverse volte la vittima.

Una attivista dei diritti umani

L’omicida, che ha precedenti per spaccio di sostanze stupefacenti, un figlio, lavora in una cooperativa sociale ma svolge saltuariamente anche lavori come badante. Tiziana Mirabelli è nota a Cosenza perché attivista di un movimento impegnato per la risoluzione dell’emergenza abitativa e per le sue battaglie per i diritti dei lavoratori delle cooperative sociali. Chi la conosce parla di una donna “appassionata, cresciuta in una condizione disagiata ma impegnata nel sociale e sempre dalla parte dei più deboli”.  https://notizie.tiscali.it