Kiev: “ignorate Medvedev, libereremo la Crimea”

Zelensky

La risposta di Mosca agli attacchi di Kiev alla Crimea o a qualsiasi altra regione russa “profonda” sarà dura e convincente: “Secondo la nostra dottrina nucleare, la Russia può usare armi nucleari se armi nucleari o di altro tipo di distruzione di massa vengono usate contro la Russia o i suoi alleati, se riceve informazioni verificate sull’avvio di missili balistici per attaccare la Russia o i suoi alleati, in caso di aggressione convenzionale se l’esistenza dello Stato è in pericolo”. Lo ha dichiarato il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo Dmitry Medvedev in un’intervista ripresa dalla Tass.

Kiev: ignorate Medvedev, liberiamo Crimea con ogni mezzo

“La legge internazionale parla chiaro. L’Ucraina può liberare i suoi territori utilizzando qualsiasi strumento. La Crimea è Ucraina. Pertanto, le minacce da parte dei funzionari russi con ‘attacchi di rappresaglia’ sono solo una conferma dell’intenzione di commettere omicidi di massa e un tentativo di spaventare nello stile tradizionale russo. Ignorate sempre Medvedev”. Lo scrive su Twitter il consigliere presidenziale ucraino Mikhaylo Podolyak, dopo le parole del funzionario russo secondo cui Mosca “può usare armi nucleari se armi nucleari o di altro tipo di distruzione di massa vengono usate contro la Russia o i suoi alleati”.

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Kiev: migliaia di soldati russi arrivati a Mariupol, sono 30mila

Nell’ultima settimana sono arrivati a Mariupol tra i 10 e i 15 mila militari russi, portando a 30mila il numero totale dei soldati della Federazione nella città sudorientale ucraina occupata. Lo riferisce il consigliere del sindaco in esilio Petro Andryushchenko, citato da Unian. “Ci sono circa 30.000 occupanti, concentrati a Mariupol e nel distretto”. Per queste truppe la priorità sembra essere l’attacco a Vugledar e Zaporizhzhia, ha detto.  tgcom24.mediaset.it