di Paolo Sceusa – Bene, per quanto mi riguarda ribadisco ancora una volta che aspettarsi dalla magistratura un’attivazione rispetto all’abominio pandemico-farmacologico-politico-finanziario, che sta continuando a mietere molte migliaia di vittime di eventi letali o gravissimi ai vaccini in tutto il mondo, significa non aver ancora compreso che l’accorato appello ai giudici a voler riprendere in mano gli strumenti del diritto e della giustizia, per liberarci (aut salvarci) dall’empia tirannide che sta riducendo in poltiglia i diritti inviolabili dell’essere umano, è puerile e ridicolo.
Capisco che gli avvocati campino di ricorsi e i giudici di carriere all’ombra del potere dei palazzi, ma si tratta di un appello che insisto, per l’ennesima volta, a definire inutile.
Anzi, più dannoso che inutile.
Ma davvero si può immaginare che i potentati politico-religioso-economici che hanno investito il fior fiore delle loro risorse in questa orgia vaccinista abbiano accettato di farlo a rischio?
Al rischio, cioè, che un qualsiasi intervento giurisdizionale di un qualsiasi giudice che conti un po’ più di kunta kinte (e in quanto kunta kinte, canta), potesse mettersi di mezzo e fargli sgonfiare il soufflé?
Ma andiamo!
Siamo seri!
Tutti questi appelli ai giudici… alla magistratura… Ma basta…!
Tanto più che i suoi alti ranghi, nominati sempre dai potentati politico-economici, cioè i ranghi giudiziari che hanno l’ultima parola nei giudizi, non possono essere stati che i primi a giurare fedeltà e a garantire protezione al soufflé.
Senza questa garanzia, lorsignori nemmeno avrebbero acquistato burro, uova e farina (di vermi…)
Ripeto: per smontare la loro porcheria indigesta, la magistratura è inutile.
Ed è dannoso continuare a invocarla. Basta!
Gli avvocati e i giudici del dissenso agli obblighi vaccinali, si mettano in marcia!
E così facciano i sanitari, i benzinai, gli autotrasportatori, i portuali, la filiera agro-alimentare. Marce di categoria, Marce per la Verità, per la Pace e per il disarmo nucleare unilaterale.
Chiamatele come cazzo vi pare, ma uscite per strada!
Basta frignare e invocare salvatori impossibili!
Vestitevi come cazzo vi pare, di giallo, di arancione, di amaranto, di indaco, o ignudi, ma uscite per strada. Basta frignare dal divano.
Dal venerdì pomeriggio alla domenica sera di ogni settimana, partano e si incontrino le Marce delle categorie.
Chi non appartiene a nessuna di loro, si unisca a quella che preferisce.
Se non sapete da dove cominciare ad organizzarle, potete usare il contenitore di
astensionecostituente.it
Se no, servitevi di quel che vi pare: a me di fare il vostro leader non frega una banana, cercate di imparare a farne a meno, dei leader.
Ciascuno prenda in mano la sua vita.
Io marcerò semplicemente al vostro fianco.
Ma svegliatevi alla svelta, vi prego, che il tempo stringe!
Prof. PAOLO SCEUSA (Presidente emerito di sezione in Cassazione ed ex Giudice del tribunale dei minori di Trento e Trieste).