Il capo della Conferenza sulla sicurezza di Monaco, Christoph Heusgen, ha messo in guardia il governo tedesco dal respingere frettolosamente le richieste di armi provenienti da Kiev. “Costantemente escludiamo qualcosa che siamo pronti a fare in seguito. Questo ci rende inaffidabili”, ha dichiarato ai giornali del gruppo tedesco Bayern. “Questa fretta di dire di no dovrebbe finire, è dannosa”, ha proseguito, consigliando di cambiare prospettiva e valutare ciò che è possibile e ha senso in termini di diritto internazionale, politico e militare.
Per quanto riguarda il dibattito sull’opportunità che la Germania, dopo aver recentemente promesso di fornire all’Ucraina i suoi Leopard, invii anche aerei da combattimento, Heusgen ha affermato: “Per quanto riguarda gli aerei, la loro consegna è legittima ai sensi dell’articolo 51 della Carta delle Nazioni Unite“.
L’invio di aerei da combattimento in Ucraina non renderebbe la Germania parte attiva nella guerra, ha aggiunto Heusgen, secondo il quale “se avessimo ancora aerei russi dei tempi della Repubblica Democratica Tedesca utilizzabili da piloti ucraini, direi che ovviamente li dovremmo mettere a disposizione dell’Ucraina”, ha dichiarato. Tuttavia, il dibattito attuale riguarda i caccia F-16 fabbricati negli Stati Uniti, “che la Germania non ha”, ha fatto presente. ADNKRONOS