“La primavera e l’inizio dell’estate saranno decisive per la guerra. Se la grande offensiva russa prevista per allora fallirà, cadranno Putin e la Russia”. A dirlo è Vadym Skibitskyi, numero due dell’intelligence militare ucraina, in un’intervista all’agenzia Delfi, rilanciata da Ukrainska Pravda.
Secondo Skibitskyi è ancora presto per capire quando finirà la guerra, prima bisogna vedere cosa succederà in primavera e all’inizio dell’estate. I cambiamenti al vertice militare russo, la fine del primo stadio della mobilitazione e la riorganizzazione dell’esercito di Mosca, afferma, indicano che la principale attività russa si svolgerà negli oblast di Luhansk e Donetsk. In queste due regioni, prevede l’intelligence militare di Kiev, vi saranno battaglie a febbraio e marzo, con i russi che cercheranno di prendere Kupiansk, Svatove e Kreminna. Il principale campo di battaglia, afferma ancora Skibitskyi, rimarrà in Donbas.
“Ci saranno combattimenti attivi tra febbraio e marzo – ha avvertito Skibitsky -specialmente nelle regioni di Luhansk e Donetsk. Stiamo ancora assistendo al trasferimento della 2a divisione meccanizzata della 1a armata russa di carri armati dalla Bielorussia. Non escludiamo che possano tentare nuovamente di entrare nel nostro territorio attraverso il confine. E’ anche possibile che vengano riprese azioni offensive con l’obiettivo di tornare a controllare i territori precedentemente presi dal nemico nella regione di Luhansk”. ADNKRONOS
Gli "eccezionali" risultato delle politiche italiane, UE, NATO e USA in Ucraina.
Giovani ucraini mandati a fare da carne da cannone per una guerra su procura USA/NATO persa prima che iniziasse, che potrà terminare solo con dei nengoziati di pace. pic.twitter.com/nU9q4GnpZN
— Chance ² 🤺 Gardiner 🍊 (@ChanceGardi) January 23, 2023