L’Italia ridotta alla fame regala centinaia di mln di euro all’Egitto. Inaudito!

25 lug. – Sostegno alle piccole e medie imprese, formazione professionale, aiuti per le fasce piu’ vulnerabili della popolazione. Prosegue l’impegno italiano in Egitto, Paese travolto dall’onda lunga della Primavera araba e oggi avviato sulla strada della transizione democratica. Un impegno che verra’ ribadito anche domani, in occasione della visita del titolare della Farnesina Giulio Terzi al Cairo, dove sara’ ricevuto dal presidente Mohamed Morsi, dal capo del Consiglio supremo delle Forze armate, Mohammed Tantawi, e dai ministri degli Esteri, Kamal Amr, e della Cooperazione internazionale, Fayza Aboulnaga.

Tanti gli interventi avviati dal nostro Paese:

  • due programmi di conversione del debito per un valore di 200 milioni di dollari e da quello, in fase di conclusione, di
  • aiuto alla bilancia commerciale per oltre 32 milioni di euro.
  •  L’Italia ha inoltre attivato una linea di credito per le piccole e medie imprese e avviato un programma di formazione per funzionari della pubblica amministrazione.
  • E ancora, la Direzione generale per la Cooperazione allo Sviluppo della Farnesina ha finanziato un fondo di sviluppo sociale del valore di 13 milioni di euro per sostenere l’accesso al credito per le micro imprese e le donne imprenditrici
  • Sempre la Cooperazione, su richiesta egiziana, sta finanziando un programma di ristrutturazione delle Ferrovie, con una prima fase che prevede
  •  una collaborazione con Ferrovie dello Stato per la formazione di manager egiziani.
  • Tanti gli interventi anche sul fronte umanitario, tra cui un’iniziativa d’emergenza del valore di due milioni di euro, avviata in collaborazione con il World Food Programme, per soddisfare i bisogni alimentari in quattro distretti del governatorato di Beni Suef. AGI

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