Malore, il bassista Andrea Boso stroncato a 41 anni

Andrea Boso

PORTO TOLLE – Brutto risveglio per la comunità di Porto Tolle che ieri mattina è stata travolta dalla notizia della scomparsa di Andrea Boso, 41 anni. Per gli abitanti dell’estremo Delta è stata una vera doccia fredda la voce che ha iniziato a spandersi per il paese fin dalle prime ore del mattino, ossia che il quarantenne fosse venuto a mancare dopo alcune settimane di ricovero a causa di un malore che l’aveva colpito la vigilia dell’Epifania.

Noto tra gli amici solo come Boso il quarantunenne lascia la mamma Loredana ed il papà Renzo, molto noti in tutto l’estremo Delta per il costante impegno nel mondo del volontariato (la madre è la segretaria di Luce sul mare, il papà oltre ad essere un volontario autista della stessa associazione, è stato tra i dirigenti del Delta Porto Tolle e tra i fondatori del Tennis club deltino), e una sorella, Emanuela.

Andrea Boso gestiva “Il Magazzino”, un ferramenta all’ingrosso, lungo la centralissima via Matteotti di Ca’ Tiepolo. Aveva rilevato l’azienda insieme ad un socio alcuni anni fa quando la zia, sorella della mamma Loredana, era andata in pensione. L’altra sua grande passione era la musica che coltivava suonando il suo adorato basso nella band punk-rock dei Distratta

Come scrive www.ilgazzettino.it, Boso era stato colpito da un malore con una conseguente crisi respiratoria per il quale era stato trasportato d’urgenza alla Casa di cura di Porto Viro dove purtroppo è andato in arresto cardiaco. Una volta rianimato era stato ricoverato in terapia intensiva dove ha lottato fino a ieri quando il suo cuore purtroppo ha smesso di battere definitivamente. Immediato il cordoglio espresso anche dal sindaco Roberto Pizzoli che ha espresso parole di sostegno: “Per l’ennesima volta una notizia che mai vorremmo proferire, con grande dolore, ci stringiamo attorno alla famiglia Boso, a Renzo, Loredana e Emanuela per la prematura scomparsa di Andrea”.