Monti: inviare segnali rassicuranti ai mercati. PD: niente intese se si candida Berlusconi

25 luglio – Fonti Pdl riferiscono che il presidente del Consiglio avrebbe chiesto ai segretari della ‘strana maggioranza’ di ‘inviare’ segnali rassicuranti ai mercati, spingendo sul terreno delle riforme e sulla costituzione di un’agenda ‘comune’ per dare una prospettiva chiara sul medio e lungo termine. Non e’ naturalmente competenza del presidente del Consiglio parlare di voto anticipato, ma e’ chiaro che i partiti si stanno preparando anche ad uno scenario simile. Anzi la trattativa sulla legge elettorale ad un certo punto sembrava chiusa ed ‘avvicinava’ la fine anticipata della legislatura. Lo stop imposto da Berlusconi, pero’, ha allontanato una simile ipotesi.

L’ex premier non vuole certamente dare un ‘via libera’ ad un accordo tra Pd e Udc che, questa l’accusa di fonti parlamentari di via dell’Umilta’, gia’ si preparavano a ‘dividersi’ le poltrone. Nel Pdl c’e’ chi parla anche di una staffetta tra Monti e Bersani e si vocifera di un veto del Pd sul nome di Berlusconi a qualsiasi ipotesi di larghe intese. Il Cavaliere ha preso tempo, ma – dicono dal Pdl – non si esclude comunque che la partita sul sistema di voto possa chiudersi prima della pausa estiva. (AGI)