Il Pentagono ha annunciato che “gli Stati Uniti e gli alleati internazionali forniranno all’Ucraina non solo mezzi per difendersi, ma anche per riconquistare territori”. Il portavoce del dipartimento della Difesa Usa, il generale Pat Ryder, ha inoltre confermato che la “prossima settimana” a Fort Sill, in Oklahoma, inizierà l’addestramento di circa 92-100 militari ucraini per l’uso delle batterie di missili Patriot.
Il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky, ha invitato la Nato a fare di più che promettere all’Ucraina le sue porte aperte, affermando che Kiev ha bisogno di “iniziative potenti” mentre cerca di aderire all’alleanza militare. Lo ha riportato l’agenzia di stampa Reuters.
Inttanto il governo britannico sta predisponendo piani per una possibile fornitura di tank all’Ucraina per la guerra contro la Russia. Lo ha confermato una portavoce di Downing Street, pur precisando che al momento una decisione finale non è stata presa. La portavoce ha detto che il premier Rishi Sunak ha incaricato il ministro della Difesa, Ben Wallace, di coordinarsi con gli alleati su piani di ulteriori forniture belliche a Kiev, “incluso il trasferimento di carri armati” che le autorità ucraine invocano da mesi. Laddove si trattasse di cingolati Challanger 2, Londra diventerebbe il primo Paese Nato a inviare tank pesanti. tgcom24.mediaset.it