Prof Sinagra: Papa Benedetto XVI è tornato al Padre

Papa Benedetto XVI

di Augusto Sinagra – E’ mancato Papa Benedetto XVI. È difficile scrivere adeguate parole di rimpianto o di cordoglio per la scomparsa di un Uomo che come Pontefice Massimo, Vicario di Cristo in terra, ha segnato la storia della Chiesa cattolica non soltanto per la Sua grande cultura generale e specificamente teologica ma per la Sua grande umanità e umiltà e nello stesso tempo per la Sua grande forza.

È stato quello che ben può essere definito un grande Pastore. Non voglio cogliere questa occasione di grande tristezza per fare paragoni improponibili o per criticare la pochezza altrui, ma certamente Papa Benedetto XVI non è stato un qualsiasi pampero argentino assurto al Soglio di Pietro per ragioni non più oscure e all’esito di accordi extra conclave che nulla avevano di cristiano ma molto di corrente politica terrena. Mi riferisco ovviamente al Signor Giorgio Mario Bergoglio che per calcolo o per inadeguatezza teologica, ha mortificato la Chiesa cattolica svuotando le Chiese.

Ho conosciuto personalmente Papa Benedetto quando era Cardinale e venne in Parrocchia per dare la cresima agli adolescenti, tra i quali anche mia figlia. Ricordo un uomo schivo, timido, fragile dal quale traspariva tuttavia una profonda fede e una profonda umanità. Quella che, tra le altre cose, Lo spinse a reclamare nella Sua residenza in Vaticano i suoi amatissimi gatti.

La Chiesa cattolica attraversa un periodo difficile e singolare. Con la scomparsa di Papa Benedetto la Chiesa cattolica è ora acefala. Dobbiamo aspettare il nuovo Papa successore di Benedetto.

Se inizialmente furono oscure le ragioni delle dubbie dimissioni di Papa Benedetto XVI, esse già da tempo sono apparse chiare. Le forze del male Lo costrinsero a quella decisione ma Lui rimase Papa e Pastore. Vero Papa e vero Pastore.
Non occorre pregare Dio affinché Lo accolga accanto a sé. Lui è tornato al Padre ed ora è con il Padre.
L’anno 2022 non poteva concludersi in modo più doloroso.

AUGUSTO SINAGRAProfessore ordinario di diritto delle Comunità europee presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”. Avvocato patrocinante davanti alle Magistrature Superiori, in ITALIA ed alla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, a STRASBURGO