Gli attacchi dell’Ucraina contro obiettivi militari in Russia sono perfettamente legittimi. È quanto affermato dal segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, secondo cui “ogni paese ha il diritto di difendersi, anche l’Ucraina”. Intervistato dall’agenzia di stampa “Dpa”, l’ex premier norvegese ha osservato che, nel caso attacchi ucraini in Russia, è necessario osservare il contesto. L’ex repubblica sovietica è infatti oggetto di massicci attacchi russi contro le proprie infrastrutture civili, volti a privare gli ucraini di acqua, riscaldamento ed elettricità durante l’inverno.
In merito alla possibile fornitura di missili a media gittata al Paese aggredito dalla Russia, Stoltenberg ha affermato che è in corso “un dialogo costante” tra gli Stati parte della Nato e con il governo di Kiev su “sistemi specifici”. L’ex primo ministro di Oslo ha, infine, sottolineato che l’Alleanza atlantica ha già fornito all’Ucraina sistemi d’arma a lungo raggio, come artiglieria, droni e lanciamissili multipli Himars.
Stoltenberg ha poi esortato gli Stati parte dell’Alleanza atlantica a continuare a fornir armi all’Ucraina, impegnata a respingere l’invasione russa: “Può sembrare paradossale, ma il sostegno militare all’Ucraina è la via più rapida per la pace”. Il presidente russo Vladimir Putin deve, infatti, essere convinto che non raggiungerà il suo obiettivo di prendere il controllo dell’ex repubblica sovietica. Allora, ha osservato Stoltenberg, potrebbe esserci una soluzione negoziata al conflitto che assicuri la sopravvivenza dell’Ucraina come Stato democratico indipendente.
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