“Povera gente che crede a tutto”. Povia commenta l’iniziativa della Comunità di sant’Egidio. Nel presepe della Chiesa di Santa Maria in Trastevere, a Roma, si vede infatti una statuetta con la divisa da medico e il cartello inneggiante il vaccino anti-covid (e la quinta dose in particolare).
Davanti alla statuetta “sanitaria” si vedono altre statuette raffiguranti persone inginocchiate, invocanti e riverenti, come ad intendere che anche quest’anno la “vigile attesa” del figlio di Dio fatto bambino si accompagna all’attesa della quinta dose del “dio vaccino”.
Un video girato da un cittadino della capitale, in visita al presepe realizzato dalla Comunità di Sant’Egidio, è diventato virale nelle ultime ore e rende bene il messaggio, più di quanto si possa scrivere a parole. Inutile sottolineare la blasfemia di una tale realizzazione, che veramente poco ha a che fare con il Santo Natale e con il significato, profondo e originale, del presepe.