24 luglio – Non è bastato cambiarsi d’abito ad un rapinatore ventottenne tunisino, pluripregiudicato, per non essere riconosciuto dalla sua vittima. Nel primo pomeriggio di ieri, il macchinista di un treno regionale, mentre si trovava seduto in una panchina della stazione in attesa di prendere servizio, è stato avvicinato da uno sconosciuto che con forza gli ha strappato il marsupio infilato nel suo braccio destro per poi darsi alla fuga.
Il ferroviere, solerte, si è posto all’inseguimento del malvivente che, vistosi braccato, ha lasciato cadere la refurtiva e, dopo aver sferrato un calcio alla vittima per non essere raggiunto, ha fatto perdere le proprie tracce. La Polizia Ferroviaria, prontamente allertata, si è messa subito alla ricerca del fuggitivo inoltrandosi lungo la linea ferroviaria.
Il rapido intervento degli agenti ha voluto che il macchinista, appena partito dalla stazione a bordo del convoglio in direzione Prato ed in transito sotto un ponte cittadino gridasse ai poliziotti, che avevano lì fermato alcuni extracomunitari, di avere riconosciuto tra gli stranieri l’autore della rapina che, nel frattempo, si è pure cambiato gli indumenti della parte superiore del corpo per cercare, ancora una volta, di farla franca. L’arrestato per rapina, responsabile tra l’altro di lesioni e resistenza a Pubblico Ufficiale, è stato anche deferito insieme ad altri tre connazionali fermati con lui in quanto in posizione illegale in Italia.
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