Violenza sessuale a Monza, cingalese era già stato denunciato due volte

polizia

La Procura di Monza ha chiesto il giudizio immediato per il 43enne originario dello Sri Lanka, residente a Monza con la sua famiglia, accusato di avere tentato di violentare una 32enne brianzola che la mattina del 27 giugno scorso stava facendo una passeggiata lungo il centralissimo viale Cavriga nel parco monzese. La donna era stata aggredita alle spalle dal maniaco, che l’aveva gettata a terra e le aveva strappato la biancheria intima. La vittima aveva avuto la prontezza di urlare attirando altri frequentatori del polmone verde cittadino e facendo fuggire l’aggressore.

Ad indagare è stata la Questura di Monza. I poliziotti si sono mescolati per giorni agli avventori del parco in abiti borghesi, hanno analizzato i video delle telecamere di sorveglianza e anche le altre denunce per reati sessuali avvenuti all’interno del parco. Ma è stato soprattutto grazie al preciso identikit del violentatore fornito dalla vittima che gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Monza, coordinati dalla Procura, hanno identificato il 43enne riuscendo ad ottenere dal tribunale monzese un’ordinanza di custodia cautelare in carcere eseguita nella serata del 12 luglio scorso.

E’ risultato che l’uomo nel 2006 e nel 2020 era già stato denunciato per atti osceni, dopo essersi denudato completamente davanti ad alcune ragazze, sempre all’interno del parco monzese.
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