Vietato dire “complimenti al gip”. Clamoroso, ma vero. A pagare dazio è Maurizio Costanzo, 84 anni, giornalista e simbolo della televisione italiana, condannato per diffamazione aggravata nei confronti del giudice per le indagini preliminari di Rimini, Vinicio Cantarini, 56 anni, nato a Loreto, in provincia di Ancona. A condannare Costanzo la giudice Maria Elena Cole del Tribunale di Ancona: un anno di reclusione, con sospensione della pena subordinata al pagamento di 40mila euro come risarcimento danni alla parte offesa.
Ma cosa è accaduto? Riavvolgere il nastro fino al 20 aprile del 2017, quando Costanzo ospitava al Maurizio Costanzo show Gessica Notaro, per la prima volta in pubblico dopo essere stata sfregiata con l’acido dal suo ex fidanzato. Costanzo mise nel mirino il gip per una misura cautelare emessa nei confronti dello sfregiatore, Edson Tavares, misura che riguardava precedenti episodi di stalking. Il punto è che la procura aveva chiesto gli arresti domiciliari, mentre il gip dispose la misura cautelare, ossia un provvedimento meno restrittivo. E in seguito, Tavares sfregiò la Notaro con l’acido.
Così, nel corso della trasmissione, Maurizio Costanzo si era lasciato andare: “Mi voglio complimentare col gip. Dico al Csm, al Consiglio Superiore della Magistratura: fate i complimenti da parte mia a questo gip che ha deciso questo”. Così, senza mai fare il nome di Cantarini. Dunque Costanzo si era rivolto direttamente all’allora ministro della Giustizia, Andrea Orlando: “Faccia un’inchiesta su questo gip perché non ha fatto quello che gli ha chiesto il pm di tenere questo qui agli arresti domiciliari, di dov’è? Di Rimini?”.
E così, il gip ha pensato di querelare Costanzo per diffamazione. E non solo: ha vinto. Secondo la difesa del conduttore televisivo non vi era alcuna volontà diffamatoria in quelle parole, per l’accusa al contrario avrebbe offeso la reputazione della toga lasciando intendere che Gessica fosse stata sfregiata in seguito alle decisioni del gip. Costanzo ora potrà ricorrere in appello. liberoquotidiano.it