Parma – Si è spento a soli 31 anni per un’embolia polmonare che lo ha colpito lunedì 28 novembre Federico Zanichelli, grafico, un talento innato per il disegno e per l’arte. Una scomparsa che ha lasciato il segno in tutta Parma e provincia. Legatissimo alla mamma Donatella e ai fratelli Emanuele, 30 anni, e Lodovico di 28, Federico aveva avuto una vita tutt’altro che semplice. Ad appena 15 anni infatti dovette superare la prematura morte del padre Stefano. Un ostacolo gigante superato grazie anche all’amore per il disegno, per la grafica, per l’arte in generale.
(L’embolia polmonare è l’ostruzione di un’arteria del polmone (arteria polmonare) con un accumulo di materiale solido portato in circolo (embolo), generalmente un coagulo di sangue (trombo) ndr )
Il dolore della famiglia e il ricordo del fratello
«Ringrazio tutti quelli che mi hanno fatto le condoglianze, è davvero inaccettabile morire a 31 anni Federico è sempre stato il più buono e il più forte di noi tre fratelli Zanichelli, siamo ancora increduli davanti a ciò che è successo e in quanto poco è spirato, statevi vicini e pensate al presente», il messaggio di Ludovico, il fratello più piccolo dei tre.
La passione per il disegno e l’impegno nella Consulta degli studenti
Diplomato al liceo artistico Toschi ed eletto nella Consulta provinciale degli studenti, Federico era attorniato da amici che per ricordarlo si sono ritrovati davanti all’istituto Toschi per distribuire in centro le fotocopie delle sue opere. Come grafico aveva lavorato anche a Londra. Gli stessi amici che lo saluteranno il 2 dicembre all’Ospedale Maggiore in cui è aperta la camera ardente che il 3 quando, alle 11 nella chiesa di San Leonardo, si svolgeranno i funerali.
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