Immigrazione, impegno del Governo: a breve il Piano nazionale Antirazzismo dell’Unar

23 uglio –  Fino al 10 settembre, associazioni, enti locali, sindacati, comunità straniere e singoli cittadini potranno formulare le proprie proposte, osservazioni e valutazioni per la redazione del I Piano di azione contro il razzismo e la xenofobia.

Ne dà notizia in un comunicato l’UNAR – Ufficio per la promozione della parità di trattamento e la rimozione delle discriminazioni etnico razziali della Presidenza del Consiglio, che, in adesione alla Direttiva emanata dal Ministro per le Pari Opportunità per il 2012, è appunto incaricato della predisposizione dello schema di Piano che dovrà poi essere sottoposto, entro dicembre 2012, al Consiglio dei Ministri ed attuato nel triennio 2013-2015.

La realizzazione del I Piano di azione contro il razzismo e la xenofobia è uno degli impegni internazionali assunti dal Governo Italiano a seguito delle osservazioni e delle raccomandazioni formulate nel marzo 2012 dalla Commissione per l’eliminazione delle discriminazioni razziali delle Nazioni Unite (CERD) e dalla Commissione contro il razzismo e l’intolleranza razziale del Consiglio d’Europa (ECRI) ed è appunto volta a rendere effettiva e sistematica l’applicazione del principio di parità di trattamento e di non discriminazione.

Fino al 10 settembre p.v. l’UNAR intende quindi raccogliere ogni utile considerazione e contributo che pervenga a tal fine sia da Enti locali, organizzazioni del settore (ONG, associazioni, parti sociali, comunità straniere etc.) che da singoli cittadini, al fine di pervenire entro il mese di settembre ad una prima bozza di piano che verrà poi discussa e valutata insieme a tutte le organizzazioni iscritte nel Registro di cui al D.Lgs. 215/2003, le quali a loro volta saranno invitate ad aderire alla costituzione di un apposito Gruppo nazionale di lavoro (National Working Group) cui spetterà il monitoraggio e la verifica circa lo stato di attuazione del Piano ed i risultati effettivamente conseguiti. Lo comunica in una nota l’Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali. agenparl