Manovra, Bersani: sostanzialmente in continuità con Draghi

bersani

[tta_listen_btn listen_text="Ascolta l'articolo" pause_text="Pausa" resume_text="Resume" replay_text="Replay" start_text="Start" stop_text="Stop"]

Roma, 23 nov. (Adnkronos) – “La manovra è sostanzialmente in continuazione con le misure di Draghi sulle bollette, il resto sono elementi ‘segnaletici’ che segnalano cioè una prospettiva di destra. Ma sono segnali contromano, secondo me”. Così Pier Luigi Bersani a Otto e mezzo su La7. “Uno è il lassismo fiscale (e attenzione che dal prossimo anno non ci sarà più la Bce che ci darà una mano) e l’altro è la guerra ai poveri. Lo sguardo del governo sul Paese non è sincero, è ideologico. L’inflazione al 10% è una patrimoniale sulla fascia più debole e su un pezzo del mondo del lavoro…”

“Siamo in una situazione pre-recessiva, non sarà facile trovare lavoro, cosa significa ‘occupabile’? Parliamo di gente o che non trova lavoro o che lo trova pagato sotto il limite di povertà“. “Qui c’è un odio verso la povertà e quando un presidente del Consiglio, in campagna elettorale, definisce il reddito un ‘metadone di Stato’, dice che i poveri sono dei drogati sul divano. Meloni si faccia spiegare dalla Caritas e dalle mense sociali cosa sta succedendo in questo Paese”.