Balcani: reti criminali protagoniste di traffici di droga in UE

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BELGRADO, 22 NOV – In un nuovo rapporto pubblicato lunedì, l’Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze (OEDT) ha sostenuto che le reti criminali nei Balcani occidentali sembrano essere diventate attori-chiave sia nel mercato della droga regionale sia in quello interno all’UE.
I Balcani occidentali sono al crocevia di una serie di importanti rotte del narcotraffico, come la rotta balcanica dell’eroina. Potrebbero esserci anche nuove rotte per il trasporto di altre droghe, come la cocaina, ha affermato l’OEDT.

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Queste reti criminali hanno un impatto significativo sulla sicurezza, la governance e lo stato di diritto nella regione, ha avvertito il rapporto, che segnala che la violenza associata alla concorrenza per i mercati della droga e al controllo delle rotte del traffico rappresenta una minaccia significativa per la sicurezza. Diversi omicidi registrati nell’Ue e in altri luoghi sono stati collegati a reti criminali nei Balcani occidentali che si occupano di droga, in particolare cocaina, si legge nello studio.

L’analisi suggerisce anche che membri di reti criminali internazionali operino nei Balcani occidentali o collaborino con reti criminali locali. L’OEDT ha affermato inoltre che appartenenti a organizzazioni criminali italiane e turche si nascondono nei Balcani occidentali per evitare di essere catturati dalla polizia. (ANSA).