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Nonostante il conflitto in atto, l’Ucraina continua ad esportare gas e petrolio russi verso l’Unione europea attraverso il suo territorio e intende chiedere a Mosca un nuovo aumento dei diritti di transito riguardanti l’oleodotto Druzhba, già incrementati del 34% nel 2022. Per il 2023, infatti, Kiev chiede alla Russia un altro ritocco del 18%, per portare il prezzo a 13,6 euro per tonnellata di greggio.
E’ quanto scrive il quotidiano del mondo imprenditoriale russo Kommersant, citando la compagnia russa Transneft che conferma notizie diffuse da Bloomberg. La compagnia ucraina Ukrtransnafta, che ha avanzato la richiesta, “spiega l’aumento dei costi con le intense operazioni militari e i danni alle infrastrutture energetiche”, sottolinea Kommersant. tgcom24.mediaset.it