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La polizia polacca è alla ricerca di un truffatore di 93 anni che ha ottenuto un risarcimento fingendosi un sopravvissuto di un campo di concentramento nazista. In realtà l’uomo in questione, Eugeniusz Gadomski, non solo non è mai stato nei campi di sterminio ma ha anche sedotto e derubato una serie di donne sole che si sarebbero lasciate abbindolare dalle sue bugie.
L’anziano truffatore risulta latitante da 24 anni. Nonostante l’età avanzata e il lungo periodo in cui è riuscito a sottrarsi all’arresto, le forze dell’ordine lo cercano ancora. La polizia di Varsavia, riporta il giornale Wyborcza, ha addirittura rivolto un appello affinché qualcuno a conoscenza di elementi utili alle forze dell’ordine si faccia avanti per aiutare gli inquirenti a catturarlo.
Oltre alla truffa che gli ha permesso di mettere le mani su “un indennizzo significativo” riservato alle vittime dei campi di concentramento, Gadomski è noto per i suoi reati a danno di persone vulnerabili, alle quali avrebbe estorto grandi quantità di denaro. “Ha ingannato molte donne single, una delle quali ha riportato gravi ferite”, ha detto a una testata locale l’ispettore di polizia del distretto Bielany di Varsavia, Elwira Kozlowska.
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La polizia ha cercato di arrestarlo dal 1998, ma l’uomo è sempre riuscito a sfuggire cambiando di frequente il suo aspetto fisico, con acconciature che vanno dalla coda di cavallo al taglio a spazzola. Gadomski è descritto come un uomo “magro”, “alto circa un metro e 70-75”, con “mani grandi e ben curate” e che “di solito indossa abiti”. Secondo l’identikit indossa un bracciale d’oro e un anello con sigillo e pietre preziose. europa.today.it