[tta_listen_btn listen_text="Ascolta l'articolo" pause_text="Pausa" resume_text="Resume" replay_text="Replay" start_text="Start" stop_text="Stop"] |
Sul fronte delle vaccinazioni Covid l’Italia è “con le quarte dosi uno degli ultimi Paesi d’Europa”. Lo ha detto Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe, nel corso di una trasmissione radiofonica. “Noi abbiamo svoltato nel 2021 sia con le coperture vaccinali, sia con la mutazione del virus che è diventato molto meno aggressivo – ha spiegato -. Bisognerà gestire queste ondate periodiche che non sono sempre prevedibili. Purtroppo con le quarte dosi per i fragili siamo molto indietro”.
LEGGI ANCHE
► PRIMA inoculano miliardi di persone e POI fanno i test!
Vaccini Covid, Pfizer e Moderna: presto studi sui rischi cardiaci
29 ottobre – “Nuove proposte su gestione pandemia Covid-19. Stop bollettino quotidiano: voto 7. Reintegro sanitari no-vax: voto 2”. E’ la visione di Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe, sui primi provvedimenti in tema Covid annunciati dal neoministro della Salute Orazio Schillaci.
Piace di più all’esperto la scelta di abolire il bollettino giornaliero sull’andamento dell’epidemia, e molto meno il prospettato reintegro degli operatori sanitari che erano stati sospesi per mancato rispetto dell’obbligo di vaccino anti-Covid. Ma a preoccupare di più sembra essere un’altra possibilità: “Abolizione mascherine ospedali e Rsa – scrive Cartabellotti – voto 0”.
Nuove proposte su gestione #pandemia #COVID19
👉Stop bollettino quotidiano*: voto 7
👉Reintegro sanitari #novax: voto 2
👉Abolizione #mascherine ospedali e RSA: voto 0#Schillaci #GovernoMeloni*mantenendo open data
— Nino Cartabellotta (@Cartabellotta) October 29, 2022