Sindaco Siracusa: “Perché navi Ong non vanno nei loro Paesi?”

navi Ong

“E’ chiaro che c’è, da parte di questo Governo, un’attenzione maggiore alle fragilità, tanto è vero che questa donna che si trovava sulla nave della ong è stata evacuata immediatamente per problemi di salute e portata all’ospedale di Siracusa. E già oggi potrebbe essere dimessa. Penso che, rispetto al Governo Conte-Salvini oggi ci sia un atteggiamento di maggiore responsabilità e attenzione nei confronti dei migranti che si trovano sulle navi. E non si può certo dire che io sia vicino a questo Governo. Mi chiedo perché queste navi non raggiungano i loro paesi di origine invece di sostare qui per giorni e giorni...”.

A dirlo, intervistato dall’Adnkronos, è Francesco Italia, sindaco di Siracusa, esponente di Azione di Calenda, parlando della situazione della nave ‘Rise above’, della ong umanitaria tedesca “Mission lifeline”, che si trova a largo delle coste siracusane. La nave ha soccorso nei giorni scorsi 95 naufraghi che si trovavano su tre diverse imbarcazioni in condizioni di pericolo e attende l’indicazione di un porto sicuro dove far sbarcare i migranti.

E replicando a Nicola Fratoianni, che ha duramente criticato il Governo sulla gestione dei migranti, Italia dice: “Non ho un atteggiamento ideologico, ho un approccio di umanità ma anche pragmatico”. E spiega: “Parlando delle condizioni del caso che ha visto Siracusa protagonista, c’è una nave che aspetta un porto sicuro e nel frattempo avrebbe potuto raggiungere il proprio paese di provenienza. O no? E ripeto lo dico da chi è all’opposizione. Il Governo ha un atteggiamento di maggiore responsabilità rispetto al Conte-Salvini”.