Monza: costringe minorenne a commettere rapine, arrestato romeno

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Milano, 2 nov. (Adnkronos) – I carabinieri del Nor di Monza hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip di Monza su proposta della locale procura della Repubblica, nei confronti di un giovane di origini romene residente a Lissone, ritenuto responsabile del reato di spaccio di sostanze stupefacenti, con l’aggravante di aver consegnato droga a un minorenne.

Le indagini, avviate nell’ottobre dello scorso anno, sono scattate dopo l’arresto di un 17enne che aveva commesso diverse rapine a mano armata con pistola ai danni di due supermercati ed un tabaccaio nel monzese. A seguito dell’arresto, il ragazzo aveva confessato di essere stato costretto a compiere quei reati per la necessità di onorare un debito di circa 12mila euro con uno spacciatore. Fondamentale, per la completa ricostruzione del quadro probatorio, l’analisi della copia forense del telefonino del 17enne, che ha permesso di estrarre le chat fra i due.

La lettura delle conversazioni ha infatti evidenziato un rapporto caratterizzato da frequenti incontri finalizzati alla consegna di importanti quantitativi di droga, da qualche etto fino a oltre i due chili, che il minore rivendeva sia per conto proprio che per conto dello spacciatore. Quest’ultimo, già arrestato lo scorso anno per fatti analoghi, nel corso della perquisizione era stato sorpreso in possesso di circa 300 grammi tra hashish e marijuana, materiale per il confezionamento e oltre 6.000 euro in contanti. Al termine delle formalità di rito, l’uomo è stato condotto presso la locale casa circondariale a disposizione dell’autorità giudiziaria.