Shanghai, Covid a Disneyland: visitatori chiusi all’interno

Shangai Disneyland

Il resort Disney di Shanghai ha chiuso improvvisamente lunedì per conformarsi alle rigide misure di prevenzione del COVID-19 dettate dal governo cinese. Tutti i visitatori presenti al momento dell’annuncio sono stati invitati a rimanere nel parco che comprende Disneyland, il centro commerciale e i ristoranti. Nessuno può uscire fino a quando non presenta un test negativo per il virus.

Alle 11:39 ora locale il resort ha dichiarato che avrebbe chiuso immediatamente e fino a nuovo avviso il parco a tema e le aree circostanti, compresa la via dello shopping. Il governo di Shanghai ha dichiarato sul suo account ufficiale WeChat che il parco impedisce alle persone di entrare o uscire e che tutti i visitatori all’interno avrebbero dovuto attendere i risultati dei test prima di poter uscire. Chiunque abbia visitato il parco dal 27 ottobre deve sottoporsi al test COVID-19 per tre volte in tre giorni. Alcuni utenti sui social media cinesi dicono che le attrazioni del parco hanno continuato funzionare per i visitatori bloccati anche dopo la chiusura. Lo riferisce Reuters.

Un portavoce dello Shanghai Disney Resort, riporta ancora Reuters, ha dichiarato che, sebbene in modo limitato per rispettare le stringenti linee guida delle autorità sanitarie cinesi, alcune attrazioni del parco sono rimaste aperte al pubblico nonostante la chiusura. Sabato il resort aveva iniziato a operare con personale ridotto per rispettare le misure anti COVID.

La situazione non è inedita: il parco divertimenti è stato chiuso per oltre tre mesi durante il duro lockdown di Shanghai all’inizio di quest’anno. Una chiusura drammatica che ha portato la popolazione all’esasperazione con proteste e rivolte per la mancanza di cibo. Artefice della disastrosa gestione della chiusura il capo del partito comunista locale, Li Qiang, diventato numero due di Xi Jinping al termine del recente XX Congresso del Pcc a Pechino.

Nel novembre del 2021 la struttura ha chiuso per due giorni con oltre 30.000 visitatori bloccati all’interno dopo che le autorità avevano ordinato di sottoporre tutti i visitatori a test anti-Covid. Su Weibo, il principale social network cinese, da questa mattina circolano video che mostrano persone che si precipitavano ai cancelli del parco, già chiusi. Lo riferisce Reuters.

In linea con la politica di tolleranza zero voluta da Pechino, le autorità locali in tutta la Cina hanno continuato a imporre misure draconiane per limitare la trasmissione del virus.

Secondo la Johns Hopkins University, Shanghai ha registrato 97 casi di COVID-19 negli ultimi 28 giorni e 64.282 casi in totale, con 595 decessi. L’amministrazione cittadina ha riportato 10 casi di trasmissione locale il 30 ottobre, tutti riferiti a persone senza sintomi. In tutta la Cina, nelle ultime quattro settimane si sono verificati 178.178 casi e 212 decessi.

Venerdì, Shanghai ha ordinato grandi quantità di test per il coronavirus per gli 1,3 milioni di persone che vivono nel distretto di Yangpu e ha dato istruzioni ai residenti di rimanere a casa. Lo riferisce Associated Press.  https://www.rainews.it