Laura Boldrini torna ad attaccare Giorgia Meloni e lo fa a modo suo attaccandosi ancora all’annosa polemica sull’uso dell’articolo femminile davanti alla parola “presidente”. Come è noto Giorgia Meloni ha deciso di farsi chiamare “il” presidente e non “la” presidente come vorrebbe la dottrina della Boldrini. E intercettata da ilGiornale.it, l’ex presidente della Camera torna a spiegare quali sono i motivi del suo attacco a testa bassa contro la Meloni: “Io credo sia una battaglia giusta, non è una polemica”, ha affermato la Boldrini.
Poi arriva l’affondo: “Il fatto che la Meloni scelga di farsi chiamare “il” presidente di certo segnala che c’è qualcosa che non va. Ripudia il femminile per il maschile. A mio parere c’è qualcosa di strano…”.
Insomma con tutti i problemi che il Paese deve affrontare soprattutto sul fronte economico, la priorità della Boldrini è montare il caso sull’etichetta scelta dal premier. La Boldrini ormai appare come un disco rotto e di fatto ha perso forse il focus delle vere esigenze del Paese che se ne frega degli articoli usati dietro le parole che indicano le cariche istituzionali e attende dal Parlamento e dal governo azioni concrete per mettere un freno all’inflazione e al caro-bollette, veri macigni sulle tasche degli italiani. Boldrini, sempre a ilGiornale.it ribadisce: “Non è che una donna che si chiama Bianchi di cognome la chiamiamo signor Bianchi, la chiamiamo signora Bianchi. La Meloni va in direzione opposta, c’è qualcosa di strano in lei”. Probabilmente la Boldrini resterà sola a combattere la sua battaglia sulla grammatica. Il Paese andrà in un’altra direzione. liberoquotidiano.it