Carabiniere uccide comandante, blitz in caserma

Doriano Fuceri
Facebook – Il luogotenente Doriano Fuceri

Ad Asso (Como) un brigadiere dei carabinieri, Antonio Milia, ha sparato al proprio comandante di stazione, il luogotenente Doriano Fuceri, uccidendolo.
Dopo aver compiuto il gesto, il militare si è barricato per ore in caserma. Per sparare ha usato la sua pistola d’ordinanza: almeno tre i colpi esplosi verso il sottufficiale. All’alba, i carabinieri che per tutta la notte hanno trattato la resa del brigadiere, hanno fatto irruzione nella caserma liberando gli ostaggi e trovando il corpo privo di vita di Fuceri. Milia sarebbe invece uscito zoppicando prima di essere preso in consegna dai colleghi.

Ferito carabiniere del Gis durante il blitz – Una negoziazione infruttuosa, andata avanti tutta la notte, al termine della quale un team del Gis, reparto speciale dell’Arma dei carabinieri, con una unità cinofila d’assalto, ha fatto irruzione nella caserma. Milia, alla vista del cane, ha esploso un colpo di arma da fuoco, colpendo al ginocchio uno dei carabinieri del Gis, ferito in maniera non grave, che è uscito zoppicando dalla caserma di Asso.

Libere e illese le persone dentro la caserma – Sono liberi, e illesi, gli ostaggi che si trovavano nella caserma. Si tratta di una donna carabiniere, che ha trascorso la notte chiusa in una camerata, in sicurezza, e delle famiglie degli altri militari, che si trovavano negli alloggi di servizio, a distanza dall’assalitore.

Giudicato idoneo al servizio nonostante soffrisse di un disagio psicologico – Il brigadiere, da diversi anni in servizio nel paese del Comasco, era stato ricoverato presso il reparto di psichiatria dell’Ospedale di San Fermo della Battaglia (Co) poiché affetto da problemi di disagio psicologico e successivamente dimesso e posto in convalescenza per diversi mesi. Giudicato idoneo al servizio da una Commissione medico ospedaliera, era rientrato in servizio da alcuni giorni ed attualmente era in ferie.  www.tgcom24.mediaset.it