Il governo Meloni vuole rinviare le multe per gli over 50 che non si sono vaccinati. Diverse dichiarazioni degli esponenti della maggioranza di governo, tra cui anche il ministro per i Rapporti col Parlamento Luca Ciriani, fanno intendere che le sanzioni per chi non si è vaccinato potranno essere rinviate, se non annullate del tutto. Le multe riguardano gli over 50, il personale scolastico e le Forze dell’ordine per una platea di 1,2 milioni di italiani.
Cosa vuole fare il governo con le multe per i non vaccinati
ll governo sarebbe intenzionato a presentare un emendamento al dl Aiuti ter con l’obiettivo di rinviare l’arrivo delle multe alle categorie per le quali era previsto l’obbligo vaccinale e che non avevano provveduto a mettersi in regola. L’ipotesi è fissare la dead line a giugno. In tutto, dovrebbero essere tre gli emendamenti dell’esecutivo al testo del decreto, ora all’esame della commissione Speciale della Camera e atteso in Aula il prossimo 8 novembre, come ha stabilito ieri la Conferenza dei capigruppo.
La Lega sta invece facendo pressioni per cancellare del tutto le sanzioni. “Si’, c’è l’ipotesi di rinviare le multe – ha detto il ministro per i rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani – C’è l’ipotesi di rinviare le multe, credo ci siano problemi tecnici” in merito all’invio delle multe, “attendiamo il testo da parte del ministero, ma c’è questa ipotesi, non di annullare o congelare le multe ma solo il rinvio del termine” entro cui dovrebbero essere spedite a chi non è in regola. Lo
“Credo sia in itinere un provvedimento che punti a una sanatoria delle sanzioni per chi non si è vaccinato, è una situazione pesante e non c’è più motivo per tenere in piedi questi provvedimenti”, ha detto all’AdnKronos Luca Coletto, responsabile del dipartimento Sanità della Lega, dopo che ieri in Aula il capogruppo del partito Massimiliano Romeo, ha chiesto “una pacificazione nazionale” sul tema del covid e di “fermare, una buona volta per tutte, le multe che arrivano oggi a chi non si era vaccinato”. “Una cosa che – spiega l’ex sottosegretario leghista alla Salute – dovrebbe riguardare chi non ha adempiuto all’obbligo vaccinale, anche tra i medici”, dice ancora con riferimento ai sanitari no-vax allontanati dagli ospedali.
Chi riguardano le multe
La platea di chi è stato multato per non essersi vaccinato fin ora riguarda 1,2 milioni di italiani, tra over 50, forze dell’ordine e personale scolastico. Chi ha ricevuto l’avviso da parte dell’Agenzia delle entrate-riscossione aveva 10 giorni per presentare i documenti che dimostravano il rispetto dell’obbligo vaccinale mandando una email alla propria Asl di residenza dimostrando l’esenzione, la vaccinazione all’estero o una infezione da covid (occorre inviare il risultato del tampone). Poi occorreva comunicare all’Agenzia di riscossione di aver trasmesso i documenti alla Asl. Chi non è in regola aveva invece 60 giorni di tempo per pagare la multa. Ora potrebbe non essere più necessario.