LUSSEMBURGO – I Paesi dell’Ue stanno discutendo se contribuire con fondi propri per garantire agli ucraini l’accesso ai servizi internet Starlink, attualmente pagati dal numero uno di Tesla, Elon Musk. Lo riferisce Politico sottolineando che il tema è entrato nella discussione del Consiglio dei ministri degli Esteri a Lussemburgo, secondo quanto riferito dal ministro degli Esteri lituano Gabrielius Landsbergis.
Il capo della politica estera Ue Josep Borrell ha sollevato il tema, “e alcuni Paesi hanno aderito”, ha detto Landsbergis senza specificare quali Paesi. Anche gli Usa – aveva riferito ieri Politico- stanno valutando la stessa opzione.
Landsbergis ha sottolineato che l’accesso a Internet dell’Ucraina non dovrebbe essere lasciato nelle mani di una singola persona “super-potente” che potrebbe “svegliarsi un giorno e dire: ‘Questo non è più quello che mi sento di fare’. E il giorno dopo gli ucraini potrebbero ritrovarsi senza internet”. “Probabilmente è molto meglio avere un accordo contrattuale tra, diciamo, una coalizione di Paesi che potrebbero acquistare un servizio dal signor Musk, il servizio Starlink, e fornirlo agli ucraini e continuare a fornirlo agli ucraini”, ha precisato. Ma “se ciò avviene a livello Ue sarebbe ancora meglio”, ha detto Landsbergis. “Non vedo perché non potrebbe accadere”. ANSA EUROPA