PERUGIA, 12 OTT – Il prossimo 22 ottobre ci sarà anche il Partito democratico in piazza con i sindacati nella manifestazione “per una sanità pubblica”.
“Saremo al fianco dei lavoratori e ai loro rappresentanti, per ribadire che la salute è un diritto fondamentale del cittadino e come tale è riconosciuto dalla Costituzione e va garantito” sottolineano il segretario regionale Tommaso Bori e il responsabile Sanità Marco Cardile.
tagli alla sanità applicati dal Pd
“Purtroppo le scelte della Giunta Tesei – sostengono gli esponenti del Partito democratico in una nota – vanno in direzione evidentemente opposta: attraverso una gestione scellerata del sistema sanitario regionale si vuole favorire una graduale privatizzazione del servizio pubblico in barba ai cittadini. Quello che vediamo sono conti in rosso, che imbrigliano nella camicia di forza della tenuta e del risanamento dei conti ogni possibilità di investimento su servizi, personale, attività; smantellamento dei servizi territoriali con tagli dei presidi e riduzione dei distretti da 12 a quattro; carenza strutturale di personale, che costringe gli operatori, medici, infermieri, tecnici, ostetriche, ooss, dipendenti, a condizioni insostenibili e già più volte segnalate e denunciate dai sindacati; interi reparti bloccati; prestazioni bloccate per liste d’attesa ormai fuori controllo; zero investimenti e nessuna programmazione sul territorio; macchinari obsoleti. Quello che è in corso in Umbria è un deliberato tentativo di smantellare la sanità pubblica a favore del privato e contro gli interessi dei cittadini. Quello che vogliamo, invece – concludono Bori e Cardile -, è difendere la sanità pubblica, una battaglia in cui siamo impegnati da tempo e in cui continueremo ad impegnarci in ogni sede e con ogni mezzo”. (ANSA).