Bologna: tenta di fuggire dai domiciliari, arrestato all’aeroporto

Controlli di sicurezza (repertorio)

Avrebbe voluto fare ritorno a casa sua, imbarcandosi sul primo aereo disponibile da Bologna in direzione della Tunisia. Il suo tentativo, però, non è andato a buon fine, perché l’uomo si trovava agli arresti domiciliari.
Aveva scelto come giornata di partenza quella di Ferragosto, facendo probabilmente affidamento su una presenza maggiore di persone all’aeroporto Guglielmo Marconi in occasione di una giornata di festa e dunque su qualche controllo magari più veloce e meno approfondito rispetto al solito da parte delle hostess o delle forze dell’ordine.
La sua tentata fuga, però, si è fermata già davanti al banco del check-in: nonostante avesse consegnato alla hostess un biglietto aereo valido con destinazione Djerba e un passaporto altrettanto valido rilasciato da poco dal consolato della Tunisia a Milano, l’uomo non aveva con sé alcun permesso di soggiorno.
Una mancanza che ha insospettito la hostess, che ha immediatamente contattato il comando della Polizia di Frontiera dello scalo del capoluogo. In seguito agli accertamenti degli agenti, lo straniero, con un nome diverso da quello riportato sui documenti in suo possesso, è risultato essere agli arresti domiciliari a Bologna fino al gennaio del prossimo anno.
Con precedenti per stupefacenti e per invasione di terreni, è stato nuovamente arrestato con l’accusa di evasione. Processato per direttissima, è stato condannato a otto mesi di reclusione nel carcere della Dozza.