ROMA, 27 SET – Nel prossimo trimestre le bollette elettriche potrebbero aumentare di circa il 60%, con un nuovo massimo del prezzo dell’elettricità di 66,6 centesimi per kWh, 25 centesimi in più rispetto al trimestre precedente. E’ la stima di Nomisma energia secondo cui, senza interventi del governo, l’impennata sarebbe addirittura del 100%.
L’Arera renderà noto l’aggiornamento della luce entro la fine del mese, mentre per quello del gas bisognerà aspettare, in base ai nuovi metodi di calcolo, inizio novembre. Per ora la stima preliminare di Nomisma Energia è in questo caso di un rialzo del 70%. .
La soluzione suggerita dalla BCE
Di fronte alla sfida del caro-energia, i Governi che intendono dare aiuto alla parte più debole della popolazione potrebbero tassare i più ricchi. La proposta arriva dal capo economista della Bce Philip Lane, che in un’intervista spiega:
la grande domanda è se una parte di questo supporto non possa essere finanziata attraverso aumenti della tassazione per i più ricchi”, che siano “i percettori di redditi più elevati o le società che continuano ad avere alti profitti nonostante lo shock energetico”. Una soluzione che “sarebbe meno inflazionistica rispetto all’ipotesi di allargare i deficit” per finanziare gli aiuti, dice Lane.