20 luglio – I Carabinieri del Nas di Brescia, hanno arrestato un cittadino cinese per aver quasi ridotto in fin di vita una connazionale affetta gravi patologie di tipo ginecologico, curata con terapie alternative che non avevano risolto la malattia ma ne avevano aggravato le condizioni.
L’ambulatorio, completamente privo di apparecchiature per la sterilizzazione degli strumenti, era gestito da un cittadino cinese, pregiudicato perchè già scoperto nel 2008 e denunciato dai Carabinieri del Nas per gli stessi fatti.
La Procura della Repubblica di Brescia ha disposto una perquisizione, durante la quale i militari hanno sequestrato 3.200 confezioni di ogni genere di farmaci di provenienza cinese, attrezzature e dispositivi medici, strumentazione chirurgica nonchè cartelle cliniche, ecografie e prescrizioni del Sistema sanitario nazionale.
Il sedicente medico cinese è stato denunciato per esercizio abusivo della professione medica, illecita importazione di farmaci, somministrazione di medicinali non autorizzati e lesioni personali.
