Elezioni, Roma: inizio a rilento ai seggi tra presidenti e scrutatori mancanti

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Presidenti mancanti, scrutatori che non si presentano. Anche per questa tornata elettorale l’apertura dei seggi a Roma è stata una corsa frenetica, con decine di sezioni in ritardo rispetto alla tabella di marcia. Secondo quanto emerso ieri sera, 24 settembre, erano ancora circa 200 i seggi chiusi dopo le 21.

Che qualcosa non stesse andando per il verso giusto i presidenti di seggio se ne sono iniziati ad accorgere già tra le 15 e le 16 della vigilia del voto. Moltissimi scrutatori non si sono presentati all’allestimento delle sezioni. Il motivo? A parte le immancabili rinunce, ci ha messo lo zampino anche il ritardo nell’arrivo delle convocazioni, partite i primi di settembre ma in diversi casi non arrivate in tempo. Fino a poche ore prima dell’inizio delle votazioni erano quasi 500, tra presidenti e scrutatori, a mancare all’appello. Così sono stati chiamati vigili urbani, dipendenti comunali, insegnanti.

Al Fleming l’ex consigliere di Fratelli d’Italia in XV municipio, Giorgio Mori, ha raccontato di momenti di tensione all’apertura del seggio di via Francesco Saverio Nitti: “Sabato 24 settembre 2022 ore 18.00 – inizia il suo post su Facebook – . Metà dei presidenti di seggio non si sono presentati. Operazioni elettorali a rischio. La norma in questi casi prevede che il primo elettore che si presenta al seggio venga nominato presidente automaticamente. Domattina (oggi 25 settembre, ndr) in tal caso alle 07:01 depositeremo denuncia per ‘interruzione di pubblico servizio’ contro il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri”.

Le cose iniziano a migliorare gradualmente: “Arriva un presidente di sezione (la numero 2238) alle 19.20 – prosegue Mori -. Il presidente del municipio (Daniele Torquati, ndr), da me gentilmente informato, mi richiama accusandomi di mentire sulla fondatezza delle dichiarazioni. Effettua queste considerazione al telefono in presenza della rappresentante di Forza Italia, dei rappresentanti del comune e delle Forze dell’Ordine. Alle 20 il clima è molto teso, la telefonata al presidente e la sua replica molto stizzita hanno avuto effetto, perché dal municipio arrivano altri 2 presidenti (un dipendente e un insegnante) per le sezioni 2231 e 2238. Adesso manca una sola sezione”.  www.romatoday.it