MILANO, 23 SET – Resta molto pesante l’andamento delle Borse europee dopo l’avvio di Wall street: Milano nell’ultima seduta prima del voto in un clima molto nervoso e volatile si conferma la peggiore con un calo dell’indice Ftse Mib del 3%, seguita da Londra, Amsterdam e Madrid che oscillano su ribassi superiori ai due punti percentuali. Male anche Parigi e Francoforte che perdono rispettivamente l’1,9% e l’1,8%.
L’onda lunga delle vendite arriva anche a Mosca, che paga le prospettive delle guerra in Ucraina e il rischio di ripercussioni interne con nuove sanzioni: l’indice Moex in rubli scivola del 5%, l’Rtsi espresso in dollari cede due punti percentuali. In leggera diminuzione la tensione sui titoli di Stato, con il rendimento del Btp decennale al 4,24% dopo un massimo di sedita al 4,35%, che ritocca i massimi dal 2013. In questo contesto tra i titoli maggiori di Piazza Affari Tenaris cede il 7% sulla debolezza del prezzo del petrolio, con Leonardo ed Eni, fermata anche in asta di volatilità, che scivolano di cinque punti percentuali. (ANSA).