Elezioni, Santoro: chiamati a scegliere tra mezze tacche di leader

Michele Santoro

“Come si ferma Vladimir Putin? Come si ferma questa guerra? Cosa proporresti tu?”: Myrta Merlino ha rivolto queste domande a Michele Santoro, suo ospite a L’Aria che tira su La7. La risposta è stata: “Allora io quello che proporrei è… io ho sempre votato, il voto ce l’ho tatuato sulle mie braccia, va bene? Sono stato educato così, ad andare a votare. Però in questo momento mi sento orgogliosamente un disertore”. Una confessione inaspettata.ù

Poi, scendendo nel dettaglio della sua indecisione per il voto, Santoro ha spiegato: “Mi trovo in una campagna elettorale dove il problema fondamentale che abbiamo in Europa, cioè la guerra, viene evaso da queste mezze tacche di leader tra i quali siamo chiamati a scegliere”. Non è la prima volta che il giornalista si lamenta del modo in cui viene affrontato il tema del conflitto ucraino in campagna elettorale.

Anche a DiMartedì la settimana scorsa aveva manifestato le stesse perplessità: “Comincio a pensare che tra poco i forni smetteranno di fare il pane, perché c’è una guerra di cui i partiti non parlano. Non affrontano questo problema. Si sfidano in dibattiti esangui senza passione, convinzione, senza dirci qual è il modo per far finire questo conflitto. E intanto la gente va in piazza con le bollette perché non ce la fa a pagarle”.  www.liberoquotidiano.it