Empoli, 20 settembre 2022 – Una tragedia improvvisa, di quelle difficili da spiegare e impossibili da accettare. Massimo Beconcini, 46 anni, se n’è andato nel sonno nella notte tra sabato e domenica. Un arresto cardiaco per cause sconosciute lo ha portato via dall’affetto dei suoi cari. Lascia una compagna e tre figli, ma soprattutto una comunità incredula e sgomenta. Perché Beconcini era molto conosciuto sia nell’ambito del suo lavoro da infermere, che svolgeva con capacità e professionalità fuori dal comune al San Giuseppe di Empoli, che nell’impegno portato avanti in ambito sociale. Era stato infatti per molto tempo un volontario della Misericordia di Empoli, nella quale presta servizio da tempo anche il fratello.
I colleghi del Dea dell’Ospedale San Giuseppe di Empoli lo ricordano come un professionista che ha svolto ogni giorno il suo lavoro con grande impegno e dedizione in uno spirito di squadra. “Rappresentava – dicono in una nota rilasciata dall’Asl Toscana Centro – un punto di riferimento per l’accoglienza e l’inserimento per i colleghi infermieri neo inseriti e neoassunti . I colleghi del pronto soccorso del presidio ospedaliero unitamente alle direzioni sanitaria e infermieristica e alla direzione generale dell’azienda esprimono quindi sentite condoglianze alla famiglia”.
Ancora incerte le cause del decesso, ma dovrebbe essersi trattato di un arresto cardiaco, malore simile a quello che pochi giorni fa aveva colpito e strappato alla vita anche un bambino di 9 anni. Tragedie difficili da spiegare ma che lasciano inevitabilmente un vuoto ancora più enorme. www.lanazione.it