“Nessuno mette in dubbio che le elezioni in Ungheria siano state regolari. Quando l’estremista di destra Haider vinse in Austria ero presidente della Commissione europea. Mi chiamò Chirac, e dopo di lui altri capi di Stato e di governo, chiedendomi di intervenire a nome dell’istituzione che presiedevo. Mi opposi con forza. Non si sanziona un risultato elettorale, si sanzionano i comportamenti. Quelli di Orban vanno contro i pilastri fondamentali delle regole europee, sottoscritte da tutti i Paesi, su libertà di stampa, trattamento delle minoranze, giustizia. Che Meloni non veda il rischio di un’Italia emarginata in Europa è preoccupante”. È il ragionamento di Romano Prodi, in un’intervista a Repubblica.
Letta paragona le elezioni alla Brexit
“Io paragono questo voto alla Brexit. È la nostra Brexit”: così il segretario del Pd Enrico Letta in un colloquio con il Foglio sulle elezioni di domenica prossima. “Calenda e Renzi hanno un obiettivo, distruggere noi, attaccare la sinistra. Trascurano che la sfida è contro la destra. È una destra che, non ho paura di dire, staccherebbe l’Italia dal resto dell’Europa”. tgcom24.mediaset.it