19 luglio – Durissimo Salvatore Borsellino (fratello di Paolo) con Giorgio Napolitano dopo che quest’ultimo ha sollevato il conflitto di attribuzione nei confronti della Procura di Palermo contro l’uso delle intercettazioni telefoniche nella vicenda della trattativa Stato-mafia. “Un gesto che come conseguenza deve avere la messa in stato d’accusa” del Capo dello Stato ha commentato Borsellino.
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