La Commissione di inchiesta sulla morte di David Rossi – il responsabile dell’area comunicazione Mps deceduto il 6 marzo 2013 – ha approvato la relazione finale sui lavori della Commissione. La relazione, al centro dei lavori della seduta di oggi, è stata approvata senza i voti del Pd che non ha partecipato alla deliberazione.
“Sono soddisfatto del lavoro svolto, ci sono stati i complimenti dei capigruppo e si è registrata pressoché l’unanimità: spiace che il Pd non abbia votato la relazione. Io ho sempre sperato si potesse arrivare a una soluzione unanime, non è stato possibile, ma ciò non pregiudica la bontà del lavoro svolto”, dice all’Adnkronos il presidente della Commissione, Pierantonio Zanettin (Forza Italia). “La relazione è equilibrata e la parte dei commenti e giudizi mi sembrava condivisibile”, osserva.
“La relazione era già a disposizione da due giorni e i tempi per indicare, eventualmente, modifiche c’erano tanto che ne hanno usufruito il M5s e io stesso”, aggiunge commentando le affermazioni dei membri del Pd che, motivando le ragioni della loro mancata partecipazione alla votazione della relazione finale, hanno sottolineato di aver chiesto tempo per integrazioni con ulteriori contributi dei commissari.
Zanettin spiega che “pur essendoci qualche precedente (scarso) nella convocazione di Commissioni per deliberare nel tempo compreso tra le elezioni e l’insediamento delle nuove Camere, ci sarebbero potuti essere problemi di numero legale. Non è usuale – conclude – approvare le relazioni dopo che sono state celebrate le nuove elezioni. Per questo gli altri gruppi hanno preferito procedere oggi”. ADNKRONOS