“Il primo allarme arriva dallʼAustralia dove la stagione influenzale è stata particolarmente intensa”. Così lʼinfettivologo Massimo Galli ha commentato le recenti dichiarazioni del Direttore Generale della Prevenzione sanitaria presso il Ministero della Salute, Gianni Rezza, a proposito dellʼarrivo di “una stagione influenzale ad alta intensità”.
“C’è anche da dire – prosegue Galli – che la minor circolazione di persone e l’uso della mascherina durante la pandemia hanno fatto sì che ci siano stati anche meno casi di influenza. Ora che tutto è tornato come prima, è normale che ci siano diverse persone che non hanno avuto contatti con i ceppi normalmente in circolazione. Non stupisce quindi che circoli più influenza del solito, a meno che non si faccia quello che si debba fare, ovvero vaccinarsi anche contro l’influenza. Questo non vale solo per gli over 65, ma anche per i bambini”. tgcom24.mediaset.it